ROMA – Il numero di poveri in Italia รจ aumentato del 7 per cento dal 2010. Le famiglie numerose, monogenitoriali e del sud sono le piรน colpite. Altro profilo che emerge dai dati Caritas sono i giovani sotto i 35 anni. Oggi costituiscono il 20 per cento dei “nuovi” poveri. Un numero allarmante che รจ aumentato del 59,6 per cento in 5 anni. Di questi il 76,1 per cento non studia, nรฉ lavora.
Il rapporto del 2011 elaborato dalla Caritas e dalla Fondazione Zancan รจ ย “Poveri di diritti” ย e descrive una situazione italiana preoccupante. Il paese non รจ in grado di trovare una soluzione efficace alla povertร , con numeri in costante aumento in tempo di crisi economica. I poveri nel 2009 erano 7,8 milioni di italiani, mentre nel 2010 il numero รจ salito a 8,3 milioni. Le famiglie che versano in condizioni di povertร sono dunque 2,73 milioni.
Il problema non risiederebbe nelle risorse, secondo gli istituti che hanno elaborato il rapporto, ma nei cattivi investimenti di quelle disponibili. Errori nella gestione della spesa sociale sono da imputare ai comuni. Altra piaga รจ la negazione dei diritti. Secondo il rapporto la povertร non รจ rappresentata solo dalla deprivazione economica legata negazione del diritto al lavoro, alla famiglia e all’abitazione. Anche la negazione di giustizia, educazione e salute sono incluse nella condizione di povertร .
