
Prete (Santuario di Pompei) a Salvini: "Castrati il cervello"
ROMA, 2 FEB –ย Solo ieri รจ stata diffusa la notizia di un giovane nigeriano di 25 anni che, ospite di un centro di accoglienza per immigrati di Napoli, haย sequestrato e molestato unโoperatriceย 62enne. E su Facebook subito Matteo Salvini aveva tuonato:
“Un bravo migrante africano di 25 anni, ospite (a spese nostre) di un centro di accoglienza per presunti profughi vicino a Napoli, ha sequestrato e violentato una operatrice della struttura che lo accoglie. ร stato arrestato, ma non basta. Castrazione chimica e poi espulsione: questa deve essere la cura”.
Oggi arriva la risposta di Don Ivan Licinio, vicerettore del Santuario di Pompei (Napoli), che su Facebook, parlando del leader della Lega Nord, ha scritto: “Salvini, castrati il cervello”, sottolineando di aver fatto ricorso a un “sillogismo”.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il giovane africano si รจ introdotto nell’ufficio della donna, una 62enne, con la scusa di chiedere assistenza per alcuni documenti. Una volta dentro l’ufficio avrebbe bloccato la porta e si sarebbe masturbato, molestandola. Dopo una mezz’ora, un’altra operatrice ha bussato alla porta e il 25enne ha permesso alla donna di apire la porta per non destare sospetti. La vittima, perรฒ, sarebbe riuscita a passare un biglietto alla collega, chiedendole di avvisare il 112. All’arrivo dei militari il ragazzo, che รจ in Italia dallo scorso settembre, รจ stato arrestato e portato al carcere di Poggioreale con l’accusa di sequestro di persona e violenza sessuale, anche se – a quanto pare – non c’รจ stata la consumazione di un rapporto fisico.
