Prete ucciso in Puglia, il killer ha usato un fucile automatico

Il colpo d’arma da fuoco che ha ucciso don Francesco Cassol è stato sparato con un fucile automatico da una distanza non inferire ad una decina di metri, forse da 20 metri.

Lo hanno accertato i carabinieri che, poco fa, hanno trovato nelle campagne in cui è avvenuto il delitto il bossolo del proiettile. L’omicidio è avvenuto a poche decine di metri dal ‘Pulo’ di Altamura, una grande depressione carsica della terra che appare come un profondo cratere.

I militari e il pm inquirente, Manfredi Dini Ciacci, stanno valutando se compiere l’esame dello stub (finalizzato a cercare particelle di polvere da sparo) su una o più persone.

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Lorenzo Briotti