Il cittadino però ora ne esce rafforzato grazie alle nuove norme che entreranno in vigore il 14 giugno per effetto della direttiva Ue sui diritti del consumatore, recepita dal Parlamento il 21 febbraio.
A vigilare sull’applicazione è l’Antitrust che ottiene la competenza esclusiva sulle pratiche commerciali scorrette anche nei settori regolati come l’energia elettrica. Potrà decidere sanzioni fino a 5 milioni.