Achille Lollo, ex leader di Potere Operaio, condannato a 18 anni di reclusione, pena prescritta, per la morte dei fratelli Stefano e Virgilio Mattei, ucciso nel rogo di Primavalle del 16 aprile del 1973 è in Italia, e sarà interrogato luned mattina dai magistrati di piazzale Clodio. Finora tutti i tentativi di rogatoria internazionale da parte della Procura di Roma erano falliti. Lollo viveva in Brasile.
Secondo quanto si è appreso Lollo, che sarà interrogato dal pm Luca Tescaroli, verrà accompagnato dal suo difensore di sempre, l’avvocato Tommaso Mancini. Per i fatti di Primavalle Lollo è stato condannato, insieme ai suoi compagni Manlio Grillo e Marino Clavo, a 18 anni. La pena è stata dichiarata estinta per intervenuta prescrizione dalla Corte d’Appello di Roma. La fuga all’estero ha permesso comunque ai tre di non scontare mai di fatto l’intera condanna.
”L’interrogatorio al quale verrà sottoposto Achille Lollo è di estrema importanza per chiarire una vicenda fra le più drammatiche ma anche più oscure che insanguinarono la storia della nostra città”. Lo afferma, in una nota, il sottosegretario ai Beni Culturali Francesco Giro riferendosi al rogo di Primavalle.