Cade la prima neve e puntualmente arriva il primo tragico bollettino. Nella giornata di sabato 27 novembre infatti, ci sono state quattro vittime in montagna: tre nel bresciano ed una sul monte Cusna.
Intorno alle 16 al passo del Mortirolo, in Valcamonica (Brescia), una valanga ha travolto tre uomini che stavano facendo un’escursione. Dopo più di un’ora di ricerche i soccorritori hanno trovato due dei dispersi, feriti gravemente e in ipotermia: uno è morto poco dopo.
Per l’altro sono cominciate le manovre di rianimazione: è stato intubato e, costantemente sottoposto a massaggio cardiaco dai medici, ha raggiunto il fondo valle ed è stato trasportato in elicottero all’ospedale, dove però è deceduto. Nel frattempo è stato trovato il disperso: i medici hanno fatto il possibile per salvarlo, ma nemmeno lui ce l’ha fatta.
Nella mattina di sabato un’altra valanga ha travolto due escursionisti al Passone, un passo sulla cima del monte Cusna, nell’Appennino reggiano. Nella scorsa notte all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia è morto il 49enne Marco Balbarini, di Maranello (Modena). L’escursionista era stato ricoverato in gravissime condizioni nel primo pomeriggio di ieri dopo essere rimasto sepolto da una slavina sul monte dell’appennino reggiano assieme all’amico Andrea Costi, 34 anni, di Toano (Reggio Emilia).
Quest’ultimo, trasportato in condizioni disperate con l’eliambulanza all’ ospedale Maggiore di Parma, era deceduto nel tardo pomeriggio. I due erano in compagnia di un amico, scampato alla slavina, che aveva dato l’allarme. I tre erano in gita con scarponi e racchette da trekking e stavano percorrendo un sentiero Cai, diretti al rifugio Battisti, che si trova a 1.761 metri di quota. L’allarme era scattato poco dopo le 10, in localita’ Pian Vallese nei pressi del monte Passone, dopo la slavina sul versante rivolto a Villa Minozzo. Le ricerche, immediatamente partite anche con unita’ cinofile, avevano permesso di individuare i due escursionisti verso le 13.30, sepolti in un canalone sotto circa un metro e mezzo di neve e in grave stato di ipotermia. Il primo ad essere stato trasportato in eliambulanza all’ospedale, a Reggio Emilia, era stato Balbarini. Costi era stato soccorso piu’ a lungo sul posto e poi portato a Parma.