MILANO – ”Se il Comune di Milano persiste nella sua idea di tenere i negozi aperti, noi il Primo Maggio faremo sciopero”. Lo ha confermato Graziella Carnieri, segretario generale Filcams Cgil di Milano, rispondendo ad alcune domande sulle polemiche relative all’apertura dei negozi il primo maggio. Identica la posizione di Luigi Pezzuolo, segretario generale Fisascat Cisl di Milano.
”Dobbiamo difendere i lavoratori, sempre e soprattutto il primo maggio – ha aggiunto Carnieri -, quella di tenere aperti i negozi e’ una decisione che e’ stata presa senza neppure consultarci, dopo che al consueto tavolo di novembre per decidere le aperture straordinarie eravamo tutti d’accordo, compresi Confcommercio e Federdidstribuzione, di saltare l’apertura di domenica 1 maggio proprio perche’ concomitante con la festa dei lavoratori; lavoratori e lavoratrici, che tra l’altro potrebbero anche gia’ aver deciso come trascorrere la giornata e dovrebbero stravolgere i loro programmi”.
”Abbiamo inviato una lettera all’assessore Giovanni Terzi – ha detto Pezzuolo riferendosi all’assessore comunale competente – Ora aspettiamo una risposta, ma se non c’e’ dialogo non avremo alternativa: a noi sembra scontato e logico non lavorare il primo maggio ma in Italia anche le cose ordinarie e di buon senso non lo sono piu’, soprattutto alla vigilia di competizioni elettorali”.
