ROMA, 27 GIU – E' prevista per domani la sentenza dei giudici della Nona sezione penale del Tribunale di Roma nei confronti di Gianfranco Lande, il cosiddetto "Madoff dei Parioli" accusato di essere stato il 'dominus' di un gruppo di operatori finanziari ritenuti responsabili di una truffa da 300 milioni di euro ai danni di circa 1.700 investitori, compresi vip e professionisti.
Nell'udienza di oggi i difensori di Lande, Salvatore Sciullo e Susanna Carraro, a fronte della richiesta di condanna a 12 anni e 8 mesi di reclusione del loro assistito fatta dal pm Luca Tescaroli, hanno chiesto l'assoluzione. Lande e' detenuto dal marzo dello scorso anno e imputato per associazione per delinquere finalizzata all'abusiva attivita' finanziaria. Per i fatti al vaglio della Nona sezione sono gia' stati condannati, con riti alternativi, i principali collaboratori di Lande: Roberto Torregiani (5 anni di reclusione), Raffaella Raspi, ex compagna di Lande, (tre anni e quattro mesi), suo fratello Andrea (due anni e otto mesi) e Giampiero Castellacci de Villanova (tre anni).
''Lande – hanno detto i suoi difensori ai giudici – deve essere assolto perche' non ha fatto nulla di quanto gli viene imputato. Indagato sin dal 2009, l'operatore finanziario stava lavorando a un piano di rientro, interrotto dal provvedimento di arresto, per far fronte a quella crisi economica mondiale che ha fatto saltare tutti i conti''.