PALERMO – Non deporrà al processo al generale dei carabinieri Mario Mori, accusato di favoreggiamento alla mafia, Agnese Piraino Leto, vedova del giudice Paolo Borsellino. La moglie del magistrato avrebbe dovuto comparire in udienza oggi, ma ha fatto avere ai pm un certificato medico che attesta le sue gravi condizioni di salute e l'impossibilità ad essere presente in aula.
Su accordo delle parti, scartata l'ipotesi di una deposizione in videoconferenza, il tribunale ha deciso di acquisire i verbali con le dichiarazioni rese dalla testimone: si tratta degli interrogatori fatti dai pm di Caltanissetta e poi da quelli di Palermo in cui la vedova racconta le confidenze del marito sull'esistenza della trattativa tra mafia e Stato e sul generale del Ros Antonio Subranni. ''E' punciuto (affiliato alla mafia n.d.r.)'', avrebbe detto Borsellino alla moglie.
Piraino Leto fu interrogata nel 2009 e disse ai magistrati di non avere parlato prima della vicenda ''per non recare un pregiudizio all'Arma dei carabinieri''.
Agli atti verranno acquisiti anche i verbali con le dichiarazioni rese dalla vedova al processo Borsellino uno'' e in fase di indagini il 6 novembre del 1992.