MILANO – Chiara Danese, dopo la cena del 22 agosto ad Arcore, parlò alla sorella di “toccatine” e “strusciamenti”. Comportamenti che la colpirono molto, tanto da lasciarla “sconvolta”. E’ il termine usato dalla sorella dell’aspirante Miss portata a cena da Berlusconi da Emilio Fede e andata via a metĂ serata per i comportamenti a suo dire poco consoni allo status del padrone di casa. E comunque non graditi dalla diretta interessata. Chiara, secondo la sorella che ha testimoniato venerdì al processo “Ruby2” (quello a carico di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti), non uscì di casa per diverso tempo dopo quella sera.
La sorella ha poi raccontato come dopo l’uscita sui giornali del caso, Chiara non ‘usciva piĂą ‘, perchĂ© c’era chi l’apostrofava come ‘la fidanzata di Berlusconi’, ‘ci sei andata a letto’. Prima di lei è stata sentita anche la madre della ragazza e la sorella di Imane Fadil, altra partecipante ad alcune delle cene di Berlusconi.
