Processo Scazzi chiesta la sospensione dei termini custodia di Cosima e Sabrina

BARI – Nel processo per il delitto Scazzi, ripreso poco fa dinanzi alla Corte di assise di Taranto, il procuratore aggiunto, Pietro Argentino, ha chiesto la sospensione dei termini di custodia cautelare nei confronti delle uniche detenute, Cosima Serrano e la figlia Sabrina Misseri, accusate dell'omicidio. Parere contrario da parte del collegio difensivo.

La corte e' tornata a riunirsi in camera di consiglio per decidere sulla richiesta della Procura.

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Daniela Lauria