
NAPOLI – Qualche chilo di pasta, la passata di pomodoro, sale e qualche bottiglia di olio. Quando i carabinieri hanno iniziato a cercare gli autori dei furti nelle mense scolastiche di Procida, Napoli, hanno subito intuito che poteva trattarsi di una ragazzata. E infatti così è stato: sono stati individuati e denunciati i 5 autori dei furti, 4 di loro sono minorenni.
La storia è iniziata con i furti in alcune scuole elementari e medie di prodotti alimentari. Alla fine è venuto fuori che gli autori dei furti erano dei giovanissimi ragazzi che avevano l’abitudine di riunirsi tra di loro in una “casetta”. A Procida infatti alcuni villeggianti dopo l’estate lasciano in affitto la casa ai ragazzi della zona: i giovani, anche minori, per pochi soldi hanno a disposizione uno spazio dove riunirsi liberamente lontano da occhi indiscreti. Alcuni genitori denunciano traffici più o meno leciti.
