“Ho perso la testa”. Prostituta raggira pensionato per 15mila euro a Casarza (Genova)

Ben 14mila e 800 euro. Tanto è costata a un 79enne della val Petronio, in provincia di Genova, una scappatella con una prostituta. Per la precisione: 6 mila euro per un fantomatico intervento di chirurgia plastica al seno, il resto corrisponde al valore di un’auto prestata alla “squillo” e mai più restituita. La vittima del raggiro, dopo qualche mese di sbandamento, si è reso contro dell’accaduto e si è rivolto ai carabinieri della stazione di Casarza Ligure denunciando la lucciola di origini albanesi.

«Ho perso la testa, non so spiegare altrimenti tutto quello che mi è capitato da quando ho incontrato quella giovane». Tutto ha inizio nel marzo scorso, quando l’anziano incontra la straniera. «Soffrivo di dolori al collo – dice l’anziano, una scusa che comunque appare debole – quando sono arrivato nello “studio” di questa giovane, lei ha iniziato a massaggiarmi, poi s’è spogliata e abbiamo consumato un rapporto sessuale». La giovane incontrava i propri clienti in un appartamento a Cavi di Lavagna. Ma non era sola. Nella casa, come ha dichiarato l’anziano stesso, c’era un uomo: probabilmente un complice, probabilmente il protettore. Ma lei lo convince che si trattava solo di un conoscente che in cambio di un po’ di ospitalità, si offre di far l’autista per la “squillo”.

Il 79enne è totalmente in balia della ragazza. Tanto che le svela di possedere due auto, una delle quali (una Lancia Musa pressoché nuova) inutilizzata. La straniera coglie al volo l’occasione e riesce a convincere il cliente a farsi prestare la monovolume. «Mi disse che la vettura le serviva per tornare in patria e successivamente per recarsi in Grecia a far visita alla figlia». L’anziano non ha mai rivisto la sua macchina: il veicolo non è più tornato in Italia, probabilmente è stata rivenduta in Albania.

Oltre al danno la beffa. Oltre ad aver perso l’auto, il 79enne è caduto vittima di un altro raggiro della lucciola. Commosso dal racconto della ragazza, che gli ha illustrato la sua intenzione di volersi rifare il seno per conquistare più clienti, l’uomo le ha prestato ben 6mila euro per pagare l’operazione. I soldi, pagati in contanti perché gli assegni – secondo le bugie della giovane albanese – sarebbero rifiutati dalla clinica sarebbero dovuti essere restituiti al pensionato un paio di mesi dopo. Ma la squillo è scomparsa nel nulla e dei soldi neanche l’ombra.

Il pensionato, rinsavito, ha presentato denuncia ai carabinieri ed ha anche condotto qualche indagine “personale” per rintracciare la ragazza. La lucciola ha 25 anni e ufficialmente risiede a Cinisello Balsamo, in provincia di Milano. Peccato che l’indirizzo fornito all’anagrafe lombarda corrisponda a una farmacia comunale. Ora sono gli investigatori a seguire le tracce della giovane che, si teme, sia ancora in Liguria e incontri ancora altri clienti. Il timore è che la giovane abbia compiuto altri raggiri ai danni di pensionati incontrati magari una sola volta, abbindolati col miraggio del sesso.

Published by
Sandro