BARI – La pubblicitĂ scandalo di Giallo Oro a Bari non è passata inosservata, e ora Mara Carfagna ne chiede la rimozione. Al centro della polemica ci sono i manifesti affissi per le strade del capoluogo pugliese dall’azienda che vende gioielli: c’è Barbara Montereale (una delle “Tarantini girls”) in pose ammiccanti e lo slogan a dir poco allusivo “E tu dove glielo metteresti?”.
Il Ministero per le Pari OpportunitĂ ha segnalato all’Istituto di Autodisciplina pubblicitaria il manifesto. Il cartellone, spiega il ministero della Carfagna, “è accompagnato da uno slogan fortemente allusivo e volgare”.
Già stigmatizzata dal sindaco di Bari, Michele Emiliano, la campagna pubblicitaria è ora oggetto di una ingiunzione di ritiro dello Iap, che ne impedisce la diffusione anche in futuro.
Da quando è stato siglata, lo scorso gennaio, un’intesa tra Ministero per le Pari OpportunitĂ e l’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, sono diversi i casi di pubblicitĂ lesive della dignitĂ femminile segnalati per avere violato il codice di autodisciplina nell’articolo 10: «Convinzioni morali, civili e religiose e dignitĂ della persona».
Barbara Montereale è una delle ragazze venute alla ribalta dopo lo scandalo delle feste a Palazzo Grazioli, per le quali l’imprenditore pugliese Gianpaolo Tarantini reclutava giovani ragazze provenienti spesso dalla sua regione d’origine. La Montereale fu una di quelle che all’epoca aveva goduto di maggiore visibilitĂ .