Inizia il periodo della quaresima e tradizione e precetto cattolici vogliono che si rinunci alla carne ogni venerdi fino a Pasqua. Sono esentati, secondo catechismo, dal digiuno del venerdi i malati, gli anziani, ed i minori sotto i 14 anni. Ma l’assessore di Roma alle Politiche educative Laura Marsilio, ha deciso di modificare il menu di tutte le scuole elementari della capitale: niente carne ogni venerdi, fino a Pasqua appunto e anche se hai dai cinque ai dieci anni.
E’ sembrato un po’ troppo anche a chi, pur cattolico, ricorda che i minori sotto i 14 anni non devono otemperare a questo tipo ti digiuno. E’ embrato decisamente troppo ai genitori laici: perchè tutti i ragazzi devono mangiatre a mensa secondo rito religioso? Religione nella quale magari non credono. Pronta la risposta dell’assessore Marsilio: per soddisfare tuttiè statosolo anticipato il menu del venerdi, che conteneva della carne, al giovedi, tutto per motivi di organizzazione. Quaresima buorocatica ed organizzativa quindi e non religiosa.
Non è della stessa opinione il consigliere del Pd Paolo Masini, il quale ricorda che nelle scuole della capitale c’è la libertà di scelta dei menu ed imporre a tutti i ragazzi una scelta derivata da motivi religiosi è un qualcosa di grave, specialmente a Roma dove ogni giorno si verificano casi di violenza dovuti all’integrazione religiosa e razziale.