Binasco (Milano): Radio Hinterland, fatta da volontari, prova a ingrandirsi

BINASCO (MILANO) – La voce della provincia in Fm: radio Hinterland è “on air”. Dopo tanti anni di onorato servizio sulle onde dell’etere locali, l’unica stazione radio fatta solo dai volontari, allarga i propri orizzonti. Quarantacinque operatori tra speaker, fonici e registi che si avvicendano 24 ore su 24 per fare compagnia ai loro affezionati ascoltatori con musica, notizie e informazioni di ogni sorta sull’attività comunale, parrocchiale, associativa, scolastica della provincia di Milano e di Pavia.

E’ Radio Hinterland, un’emittente radiofonica nata nel ’78 per iniziativa di un gruppo di giovani che voleva dare voce alla provincia di Binasco e che ora trasmette su due territori provinciali tra i più popolosi del nord Italia. Il tutto solo sostenendosi con le proprie – gratuite – forze.

La stazione partita dal seminterrato della chiesa del piccolo comune lombardo ora è anche online. Racconta Pietro Spallone, la voce storica della Radio, che “Inizialmente si parlava solo del nostro comune, lo spirito che l’animava era portare la realtà locale presso i cittadini” ”- “poi dagli anni ’90 l’area di interesse si è allargata a Milano e Pavia”. Tutti volontari, dal primo all’ultimo.

E ne servono sempre di nuovi: “Chi vuole fare radio può venire a Radio Hinterland- continua Spallone- ci sono ragazzi che iniziano facendo cose piccole e poi rimangono. Anche io ho iniziato sei anni fa collaborando alla stesura dei testi di un programma condotto da altri, poi, pian piano, mi sono avvicinato al microfono e adesso sono tre anni che conduco le mie trasmissioni”.

Ma come si pagano le bollette? “I conti li salda il presidente, e comunque un minimo d’introito c’è: facciamo le pubblicità ad associazioni che fanno saggi di danza, locali e ristoranti, e con quei soldi rientriamo delle spese”. E c’è molta interazione con il pubblico, con gli ascoltatori: “riceviamo molte mail e molti sms, ci siamo fatti conoscere grazie agli eventi che abbiamo organizzato nella zona: quando ci sono i mercatini a Binasco trasmettiamo da lì; a Rozzano abbiamo fatto cinque giorni di concerti di cover Band in piazza Aldo Moro…la gente comincia a seguirci ed affezionarsi”.

Non solo notizie dai Comuni di Milano e Pavia, questa piccola radio trasmette anche le messe in diretta, per non dimenticare i legami con la realtà cattolica che le ha permesso di nascere e trovare un luogo fisico dove trasmettere. E non mancano le trasferte: in occasione del Festival della Canzone Italiana gli indomiti speaker si sono spinti fino ad un bar di Sanremo da dove trasmettevano in streaming: “Abbiamo avuto tra gli altri i Modà e Anna Tatangelo” conclude Spallone.

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Alberto Francavilla