
(foto Ansa)
Una ragazza viene bocciata agli esami di riparazione, quelli per il recupero del debito formativo e la madre chiama i carabinieri. Tutto รจ avvenuto al liceo artistico Nervi Severini di Ravenna. La storia รจ raccontata dal Resto del Carlino.
Le materie che la ragazza avrebbe dovuto recuperare, al termine del quarto anno, erano tre: inglese, matematica e fisica. Ma, bocciata la figlia, la madre ha deciso di chiamare i carabinieri.
Le parole della madre
“Non ho potuto incontrare i dirigenti e cosรฌ sono andata di corsa dai carabinieri” ha raccontato la donna. I militari a quel punto hanno cosรฌ dovuto spiegare alla donna di non poter intervenire in alcun modo: “Ci hanno detto di rivolgerci ad un avvocato e cosรฌ faremo, perchรฉ siamo motivati nella nostra battaglia. Sapevamo che in inglese sarebbe stato difficile ma in matematica e fisica la preparazione era ottimale. Mia figlia aveva ricevuto i complimenti dopo le prove del professore. โFinalmente ci siamo, hai studiato e si vedeโ, le aveva detto il docente”.
E ancora:ย
“La grande delusione mista a rabbia รจ dovuta al fatto che la preparazione buona con cui mia figlia si era presentata alle prove non era casuale: abbiamo investito anche economicamente nello studio estivo di mia figlia pagando un professore esperto incaricato di seguirla. Eravamo giร andati ad ordinare i libri previsti per i programmi di quinta superiore”.
La replica del preside
“La ragazza non ha superato gli esami di riparazione che sono risultati insufficienti e in un caso, quello dellโesame di lingua inglese lโinsufficienza รจ peggiorata rispetto alla valutazione scritta in pagella”.
Ragioni o no, dubbi o no, avvocati o no, davvero siamo arrivati al punto di chiamare i carabinieri in caso di bocciatura?
