Ragazza di 18 anni violentata a una festa, sempre a Reggio Emilia: quarto caso in 7 giorni FOTO ANSA
Un’ altra ragazza violentata, sempre a Reggio Emilia: è il quarto emerso nel giro di una settimana. Nella notte fra sabato e domenica infatti una 18enne ha denunciato di essere stata vittima di abusi durante una festa privata a casa di amici. La giovane, alla fine del party, è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Nuova, nella città emiliana. Sottoposta a visite specialistiche e a tutti gli accertamenti del caso. Da qui è scattata la segnalazione alla polizia. Gli uomini della squadra mobile hanno subito fatto un sopralluogo nell’abitazione dove si era tenuta la serata. Al momento dalle indagini filtra solo che, oltre alla ragazza, c’erano almeno altri due giovani della stessa età in casa con lei.
Gli inquirenti stanno cercando di capire se la giovane avesse abusato di bevande alcoliche e di conseguenza se i coetanei ne abbiano poi approfittato. Al momento la famiglia ancora non avrebbe nominato un avvocato, dando priorità al percorso d’assistenza psicologica della figlia la quale, sotto shock, si sarebbe chiusa in se stessa.
Una vicenda che allunga la scia di analoghi episodi, degli ultimi giorni. La scorsa settimana si ha avuto notizia di una violenza sessuale compiuta da tre 15enni nei confronti di una compagna di classe, in quel momento ubriaca e incapace di essere consenziente. Il gruppetto, dopo uno sciopero a scuola, era andato a casa di uno di loro per divertirsi, anche con bevande alcoliche acquistate nonostante fossero minorenni. Un altro episodio è avvenuto su un treno che stava percorrendo una tratta locale. Un 25enne si è seduto accanto a una 14enne, molestandola e offrendole pure della droga. Ma un 15enne seduto nello stesso vagone è intervenuto, salvando l’adolescente e facendo scattare la denuncia nei confronti dell’altro.
Infine, un 20enne ha abusato di una 13enne che stava tenendo in casa sua un pigiama party assieme ad altre amiche, in assenza dei genitori che le avevano lasciate sole per qualche ora. Tre ragazzi maggiorenni si sarebbero introdotti in casa, approfittando di amicizie comuni e uno di loro avrebbe portato una ragazzina in camera.