Una banda di quattro rapinatori “mascherati” è stata sgominata nel Cuneese. Agli arresti sono finiti Nunzio De Lisi e Pietro Bello, entrambi torinesi, Pietro Tenace e Saverio Giovanniello, cuneesi. Il blitz dei carabinieri che ha portato all’arresto dei quattro, avvenuto nella notte tra domenica 16 e lunedì 17 maggio, è stata chiamata “Operazione Gorbaciov”, perché i rapinatori nascondevano il viso dietro maschere di carnevale con le sembianze di personaggi famosi fra cui anche l’ ex leader dell’ Unione Sovietica.
Vittime preferite dei malfattori erano impiegati di uffici postali e gestori di aree di servizio, aggrediti di sera nei pressi delle loro abitazioni, sequestrati e depredati dei loro averi. L’ episodio più grave è avvenuto il 9 novembre dell’anno scorso, a Fossano (Cuneo), quando i quattro, dopo aver atteso la responsabile di un ufficio postale nei pressi del garage della sua abitazione e sotto la minaccia delle armi l’avevano costretta a rientrare in casa dove avevano legato lei e l’anziano marito alle sedie della cucina per poi appropriarsi di denaro contante, gioielli ed hi-fi.
Non soddisfatti, e continuando a tenere in ostaggio il coniuge, avevano poi costretto la donna a tornare in ufficio e prelevare il contenuto della cassa. Infine, prima di darsi alla fuga, avevano rinchiuso i due malcapitat nello scantinato. Ai quattro, sono contestati, a seconda dei casi, i reati di rapina, sequestro di persona, estorsione, ricettazione, in relazione a numerosi episodi verificatisi in provincia di Cuneo tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre 2009.