
ROMA – Joseph Ratzinger racconta i momenti salienti della sua vita e di come รจ maturata la decisione di dimettersi dal soglio di Pietro nel libro intervista con Peter Seewald ‘Ultime conversazioni’. Libro che uscirร domani in tutte le librerie con Garzanti e nelle edicole con Il Corriere della Sera.
Peter Seewald, l’autore del libro,ย in un’intervista pubblicata sul settimanale tedesco Die Zeit, ha raccontato che il Papa emerito ha vissuto negli anni della giovinezza un “grande amore” che avrebbe reso piรน complicata la scelta per il celibato. Ma questo episodio non รจ mai comparso nei libri-intervista di Seewald.
“Il governo pratico non รจ il mio forte e questa รจ certo una debolezza. Ma non riesco a vedermi come un fallito”, dice Benedetto XVI in un passaggio del libro intervista come riferisce il ‘Corriere della Sera’. “Ci sono stati momenti difficili, basti pensare – osserva – allo scandalo della pedofilia e del caso Williamson o anche allo scandalo Vatileaks; ma in generale รจ stato anche un periodo in cui molte persone hanno trovato una nuova via alla fede e c’รจ stato anche un grande movimento positivo”. Ratzinger ribadisce poi che la sua decisione di dimettersi non รจ stata “una ritirata sotto la pressione degli eventi o di una fuga per l’incapacitร di farvi fronte. Nessuno ha cercato di ricattarmi. Non l’avrei nemmeno permesso”.
Quanto alla nomina del suo successore, Benedetto XVI dice che รจ stata una sorpresa: “Nessuno si aspettava lui. Io lo conoscevo, naturalmente, ma non ho pensato a lui. In questo senso รจ stata una grossa sorpresa. Quando ho sentito il nome, dapprima ero insicuro. Ma quando ho visto come parlava da una parte con Dio, dall’altra con gli uomini, sono stato davvero contento. E felice”. Benedetto XVI affronta anche il tema della morte: “Bisogna prepararsi alla morte. Non nel senso di compiere certi atti, ma di vivere preparandosi a superare l’ultimo esame di fronte a Dio. Cerco di farlo pensando sempre che la fine si avvicina”.