Rave Party Valentano, il proprietario del terreno: "I loro cani hanno ucciso le mie pecore"
Oggi finisce il rave party di Valentano, nell’alto Lazio sul lago di Mezzano: finisce perché arriva la polizia e perché molti partecipanti se ne sono andati. Dai quasi 10 mila sono rimasti solo in 250. Ma ormai i danni sono stati fatti, tra un morto affogato, uno per coma etilico, diversi contagi Covid, diversi stupri e decine di interventi delle ambulanze per abusi di alcol e droga. Ma questo rave party forse non tutti sanno, si sta svolgendo sul terreno di un privato, occupato abusivamente per fare la festa no stop.
“Hanno rotto un cancello per entrare – dice l’uomo -, rubato il gasolio, pezzi di trattore. I cani di chi sta partecipando al rave party hanno ucciso le mie pecore. Vendono eroina e cocaina sul mio terreno e lo Stato ha deciso di trattare? Perdonatemi ma mi vergogno di essere italiano”. Questo perché, come tutti gli abitanti di Valentano, anche l’uomo non ha apprezzato la trattativa e poi l’invio della polizia solo a giochi praticamente fatti. Visto che nella notte migliaia di persone se ne sono andate.
Insomma dopo morti, stupri e contagi Covid il rave party di Valentano potrebbe essere giunto al capolinea. Nella notte infatti molti partecipanti se ne sono andati e oggi arriva la polizia con 20 blindati per controllare una situazione che con il passare dei giorni è andata sempre peggiorando. In teoria il rave party sarebbe dovuto durare fino a lunedì, ma la situazione è davvero degenerata: due morti, diversi contagi Covid, donne violentate e poi tanta droga e tanto alcol.