
Ravenna, aveva ucciso la moglie e tentato il suicidio: morto dopo una settimana di agonia FOTO ANSA
Aveva ucciso la moglie a Ravenna e poi aveva tentato il suicidio gettandosi dalla finestra: ieri, dopo quasi una settimana l’uomo è morto all’Ospedale Bufalini di Cesena. Lì era ricoverato in gravi condizioni e in stato d’arresto. Originario di Pergine Valsugana (Trento), giovedì scorso aveva ucciso la moglie e poi aveva tentato il suicidio in un appartamento alle porte del centro di Ravenna. Secondo quanto ricostruito, l’uomo aveva colpito la moglie, l’82enne Maria Ballardini, che in quel momento si trovava sul letto, con almeno 20 coltellate. La donna aveva cercato di ripararsi con le braccia, rimediando lesioni da difesa passiva.
Ravenna, la morte della donna e il tentativo di suicidio
Una volta morta, l’ha vegliata per un quarto d’ora prima di dare l’allarme e di tentare di uccidersi gettandosi dal balcone del terzo piano. Nei giorni scorsi il gip aveva convalidato l’arresto dei carabinieri per omicidio pluriaggravato. Viste le sue condizioni di salute, però, gli inquirenti non sono riusciti a interrogarlo. Tutti i testimoni sentiti avevano restituito il ritratto di una coppia molto affiatata con l’uomo che negli ultimi anni, a causa delle patologie che affliggevano la donna, si prendeva cura di lei e della casa. Secondo il gip che aveva convalidato l’arresto, c’erano buone possibilità che il delitto potesse essere associabile a “una depressione comune agli anziani compagni di vita”.
