RAVENNA – Prima il portafogli di un anziano morto in un incidente stradale sulla Statale Romea. Quindi un ciondolo d'oro ritrovato qualche tempo dopo sempre durante il lavoro. Sono gli oggetti rubati, secondo l'accusa, tra il marzo e il giugno 2009 da un necroforo dell'obitorio di Ravenna e per i quali l'uomo e' stato condannato a quattro anni di carcere e 300 euro di multa perche' riconosciuto colpevole di furto aggravato (la Procura aveva chiesto un anno). ù
Ma l'imputato – Hemers Trere', 43 anni, del Ravennate – secondo quanto stabilito dal giudice monocratico Corrado Schiaretti, dovra' anche pagare in solido con il legale rappresentante di Azimut spa (la ditta partecipata da quattro enti pubblici per la quale l'uomo lavorava) 1.500 euro di provvisionale a testa ai tre familiari della vittima costituitisi in parte civile con l'avv.Claudio Cardia.
L'esatta quantificazione del risarcimento e' stata rimandata alla sede civile del Tribunale. L'uomo dovra' infine pagare 3.000 euro di provvisionale ad Azimut spa (a sua volta in parte civile con l'avv. Domenico Benelli): anche qui l'eventuale risarcimento verra' calcolato in sede civile.
Nello stesso procedimento portato avanti dai carabinieri della Stazione di Ravenna comparivano altri due necrofori sempre dipendenti dell'obitorio della citta' romagnola: si tratta di una cinquantasettenne ravennate e di un coetaneo originario di Pesaro entrambi accusati di essersi spartiti con Trere' i 50 euro contenuti nel portafogli della vittima e che per questo ad aprile scorso avevano patteggiato sei mesi di carcere e 600 euro di multa a testa con pena sospesa. Entrambi, in ragione dell'accaduto, gia' a suo tempo erano stati sospesi dal lavoro per 10 giorni mentre Trere' era stato licenziato.
Secondo la difesa (avv. Antonio Luciani), la ricostruzione fatta dai dipendenti che avevano tirato in ballo l'uomo era ''preordinata a un unico scopo: fare ricadere su Trere''', descritto come persona scomoda, ''un provvedimento disciplinare forte, vedi licenziamento''. Il legale ha anche lamentato la contradditorieta' delle versioni fornite.
