
Reddito di cittadinanza, un padre in tribunale: "Con assegno pagherò alimenti a mio figlio". Ma si può?

ALESSANDRIA – Sta aspettando il reddito di cittadinanza per pagare gli alimenti al figlio. Fa discutere ad Alessandria il caso di un padre che negli ultimi 10 anni non ha mai versato la cifra stabilita dal giudice, 170 euro al mese, per mantenere il figlio perché disoccupato.
L’ex moglie lo ha trascinato in Tribunale per chiedergli tutti gli arretrati. E lui, secondo quanto riporta il quotidiano la Stampa, ha ventilato l’ipotesi di una maggiore disponibilità economica in futuro perché ha fatto richiesta per il reddito di cittadinanza. Dal 15 aprile l’uomo conta su quei soldi.
Peccato però che le stringenti regole del reddito di cittadinanza non contemplino tale ipotesi. Se all’uomo sarà proposta un’offerta di lavoro, dal salario potrà tirar fuori gli alimenti al figlio. Ma in caso contrario la card rilasciata non consente spese per il mantenimento dei figli ma solo per il pagamento di spese alimentari, di farmaci, dell’affitto e un piccolo prelievo mensile in contanti.
Intanto l’avvocato dell’uomo, in accordo col pubblico ministero, chiede l’assoluzione. Contraria invece la ex moglie che si è costituita parte civile. La sentenza è attesa per il prossimo 3 luglio. (Fonte: La Stampa)