Mentre la malcapitata si trovava all’interno della stazione in attesa di prendere un treno, l’aggressore, un giovane di 25 anni di Rosarno, Daniele Caminiti , avrebbe tentato un approccio ottenendo un netto rifiuto. Allontanatasi dal giovane, la donna pensava di essersi messa al sicuro dalle sue attenzioni, quando all’improvviso è stata aggredita alle spalle e colpita con violenza dietro la nuca. Una volta a terra, il giovane l’avrebbe nuovamente colpiva ripetutamente e, dopo aver tentato di estorcerle del denaro, l’avrebbe trascinata per i piedi all’interno dei bagni della stazione abusando di lei sessualmente.
Approfittando di un momento di distrazione dell’aggressore, la vittima si è rifugiata nella carrozza di un treno appena giunto in stazione e si è così allontanata definitivamente dalla zona.
Appena il grave episodio è stato segnalato, la sala operativa della Questura ha inviato un equipaggio del Nucleo Volanti che è riuscito ad individuare il giovane resosi responsabile della violenza sessuale.
La donna è stata intanto accompagnata al pronto soccorso dove i medici hanno accertato l’avvenuta aggressione sessuale e le percosse subite. Una volta accompagnata in Questura per denunciare l’episodio, la vittima ha riconosciuto immediatamente nel Caminiti il suo aggressore.
Sulla base delle prime ammissioni dello stesso uomo e di altri elementi investigativi, Caminiti è stato dichiarato in arresto per violenza sessuale, tentata rapina, lesioni e minacce. Il giovane è stato tradotto nella Casa Circondariale di Reggio Calabria e rinviato a giudizio per la convalida dell’arresto.