MONTECCHIO (REGGIO EMILIA) – Contro i licenziamenti delle lavoratrici-mamme arriva in soccorso la babysitter 'aziendale' e a domicilio. E' la trovata che Serigrafia76, azienda di Montecchio specializzata nella produzione di adesivi per macchine agricole, camper e carrelli elevatori, ha lanciato l'autunno scorso a favore delle sue 27 dipendenti. La storia, che va avanti con gran successo tra le lavoratrici, e' raccontata dal quotidiano ecologista Terra.
L'azienda, nata nel 1976, ha 31 dipendenti di cui solo quattro uomini. Una scelta non casuale: ''Dopo un'attenta valutazione svolta nel corso del tempo – spiegano dall'azienda – abbiamo verificato che le donne, per un lavoro ripetitivo ma di precisione come quello che si svolge nel nostro stabilimento, sono piu' efficienti, attente e precise. L'uomo, secondo noi, piu' portato per gli aspetti tecnici, tende a essere soggetto piu' frequentemente a cali di attenzione''.
Ma le lavoratrici, si sa, possono diventare mamme. Da qui l'idea della babysitter che, a rotazione, va a casa delle operaie. ''Dopo qualche perplessita' iniziale, ora tutte le lavoratrici se la contendono''. E nessuna di loro ha perso il posto. Anzi, alla fine le assenze dal lavoro si sono ridotte ed e' aumentato il senso di attaccamento all'azienda.
