REGGIO EMILIA – Vera e propria imboscata a Castellarano (Reggio Emilia) da parte di una baby gang capitanata da un diciottenne. Tutto per una ragazza contesa. Alla fine quattro ragazzi modenesi, le vittime, sono finiti in ospedale con lesioni giudicate guaribili tra i 3 e i 10 giorni. Gli aggressori, un diciottenne e due minorenni, sono stati denunciati dai Carabinieri alla Procura di Reggio Emilia e alla Procura dei minori di Bologna per minacce e lesioni personali aggravate.
La vicenda si svolge in un locale di Castellarano. A far scatenare il tutto la gelosia. Il 18enne entrando ha visto la sua ex abbracciata ad un ragazzo modenese: infastidito dalla circostanza non ha esitato a minacciare il rivale e a colpirlo con una testata. C’è stato del parapiglia ma la situazione pareva ritornata alla calma grazie all’intervento dei responsabili del locale e di altri avventori. Solo in apparenza.
Nel frattempo il 18enne ha organizzato una vera e propria spedizione punitiva per il ragazzo che era in compagnia della sua ex. Per lavare l’onta, con la sua nutrita comitiva di amici ha atteso il rivale all’uscita. Quest’ultimo era a Castellarano, con tre amici, anche loro modenesi, e due amiche. Armati di un collo infranto di bottiglia i reggiani hanno aggredito i modenesi: un pestaggio in piena regola a suon di calci e pugni. Poi la fuga.
Davanti al locale sono rimasti contusi e sanguinanti i quattro modenesi, tre diciottenni e un ventiduenne. Se la sono cavata con ferite guaribili tra i tre e i dieci giorni. Nel frattempo i Carabinieri di Castellarano hanno subito fatto partire le indagini e le ricerche degli aggressori. Nel giro di poco tempo hanno individuato e bloccato il 18enne a capo dell’imboscata e due suoi amici minorenni che avrebbero partecipato attivamente al pestaggio. Per loro sono scattate le denunce alla magistratura. Le indagini proseguono: il gruppo di aggressori era piuttosto folto e gli investigatori dell’Arma vogliono risalire ai complici della baby gang.