Stava dormendo in casa quando è stata svegliata da un vicino di casa che l’ha aggredita e violentata. E’ successo in provincia di Reggio Emilia. L’uomo è un clandestino marocchino di 20 anni, e successivamente è stato arrestato.
L’episodio è avvenuto nella notte fra il 22 e il 23 settembre in un comune dell’Appennino reggiano ma il fatto è stato reso noto solo il 24. La vittima è una donna di 40 anni, italiana, che la mattina del 23 si è presentata in caserma in stato di agitazione, sporca di sangue e con graffi al volto, denunciando l’accaduto.
I carabinieri di Castelnovo Monti, a conclusione delle indagini hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria il presunto stupratore ora in carcere a disposizione del sostituto procuratore Maria Rita Pantani. La donna visitata dai sanitari ha una prognosi di una ventina di giorni.
Ha raccontato di essere stata stata violentata da uno straniero suo vicino che intorno alle 0.30 si è introdotto di nascosto nella sua abitazione, mentre lei si trovava nel letto. L’avrebbe stuprata e lasciata sanguinante nel letto. L’uomo è ora’ accusato di violenza sessuale, lesioni e violazione di domicilio.