Renato Balestra, incidente col bus: “Ho visto la morte in faccia”

Renato Balestra (foto YouTube)

ROMA – “Ho visto la morte in faccia, non mi sono sentito più le gambe, tutto intorno a me vetri che saltavano e quel vento che mi ha avvolto per istanti che mi sono sembrati eterni. Sono vivo per miracolo e per questo stamani ho acceso un cero alla Madonna” racconta lo stilista Renato Balestra.

Cos’è successo? Domenica sera (30 marzo) in Corso Vittorio Emanuele II a Roma, mentre apriva lo sportello della sua Mercedes parcheggiata sul marciapiede un autobus dell’Atac lo ha sfiorato e ha distrutto lo sportello, piegandolo e mandando in frantumi il finestrino: “Uno spavento enorme – aggiunge Balestra – questione di pochi centimetri e quel gigante mi avrebbe travolto. Ne sono uscito illeso, ma lì per lì non mi sono nemmeno reso conto bene del pericolo che ho corso. Ancora adesso sono choccato”.

“È paradossale – racconta Renato Chiaro, tra i testimoni – ma per Balestra che è un sarto, avere salva la vita è stata una questione di centimetri. Ci eravamo appena salutati, ho sentito un gran botto perché quel pullman che correva come un pazzo prima di agganciarsi allo sportello, ha preso in pieno delle piante. Renato era diventato un lenzuolo, come pietrificato. Nella sfortuna, è andata bene”.

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Gianluca Pace