MILANO – Riccardo Bossi, figlio del fondatore della Lega Nord Umberto Bossi, avrebbe acquistato uno “yacht del valore di 2,5 milioni di euro” con i fondi del Carroccio. La scoperta è stata fatta nell’ambito dell’indagine che ha portato all‘arresto dell’ex tesoriere della Lega Francesco Belsito, accusato di appropriazione indebita dei fondi del partito.
Nell’ordinanza del giudice per le indagini preliminari di Milano si fa riferimento a una nota della Guardia di Finanza del 3 ottobre scorso, in cui è scritto che l’espulsione di Belsito dalla Lega ”ha tutt’altro che interrotto il criminoso e criminogeno rapporto tra il medesimo Belsito e Girardelli, da ultimo incentrato sulle questioni relative a uno yacht”. Si tratta di uno yacht ”del valore di 2,5 milioni di euro, che Riccardo Bossi avrebbe a suo tempo acquistato avvalendosi di un prestanome grazie a un’ulteriore appropriazione indebita di Belsito”.
La stessa nota della Gdf, ha spiegato il gip, ”fa emergere pure che Belsito tuttora intrattiene poco trasparenti rapporti d’affari con un’esponente della Lega Nord di Chiavari, tale Dujany Sabrina”. Il gip ha anche sottolineato che per i quattro arrestati sussiste il ”concreto e fortissimo pericolo di reiterazione dei reati”.