ROMA – L’ombra di una nuova “parentopoli” scuote il Coni. La procura sta indagando sulle assunzioni nella struttura di proprietà della Coni Servizi Spa, il circolo del tennis del Foro Italico. Nel mirino degli inquirenti 5 assunzioni, stipulate solo sulla carta e con criteri che gli inquirenti ritengono legati a parentela o amicizia con alcuni dirigenti di Coni servizi. I 5 assunti risultano dei “fantasmi” al Circolo, non avrebbero mai lavorato lì “ed anzi nessuno li avrebbe mai visti all’interno della struttura”.
Il fascicolo della procura, contro ignoti, è stato aperto dopo una denuncia in cui venivano elencate una manciata di assunzioni di dubbia regolarità.
Scrive Francesco Salvatore per Repubblica:
Contratti a tempo determinato stipulati dal circolo sportivo, tra il settembre ed il dicembre dello scorso anno, con cinque persone legate da un rapporto di parentela ed amicizia con alcuni dirigenti della Coni Servizi. I soggetti indicati però, si legge nell’esposto, non avrebbero mai lavorato per il circolo sportivo «ed anzi nessuno li avrebbe mai visti all’interno della struttura».Nell’elenco di nomi fornito all’autorità giudiziaria compare fra gli altri Giuseppe Rinalduzzi, ex dirigente Coni in pensione e Wolfango Bovis, nipote dell’ex presidente del Circolo.