Riccione, cuoco aggredisce e sequestra una cameriera: arrestato

RICCIONE (RIMINI) – Prima i calci, gli schiaffi e i pugni, poi la segregazione in un bagno dopo essere stata trascinata per trenta metri, tenuta per i capelli. E' finito cosi' – e una prognosi di trenta giorni per un'emorragia cerebrale, escoriazioni e contusioni varie – un alterco scoppiato ieri, poco prima di mezzogiorno, in un albergo di Riccione, tra il cuoco della struttura e una cameriera, legati da un rapporto sentimentale.

L'uomo, E.M, 43 anni, residente a Brescia, separato e pregiudicato, aveva iniziato a colpire la donna – 45 anni, sposata e residente a Montecolombo, sulle colline riminesi – durante un diverbio scoppiato nell'hotel dove lavorano entrambi.

Presa a calci, schiaffi e pugni e trascinata, tenuta per i capelli, la donna era stata chiusa a chiave allinterno di un bagno dove e' rimasta rinchiusa fino all'arrivo dei titolari. Portata all'ospedale Ceccarini, e' stata giudicata guaribile con una prognosi di 30 giorni per un'emorragia cerebrale, escoriazioni e contusioni al naso, alle braccia e alla spalla sinistra. Il cuoco, fermato dai carabinieri intervenuti sul posto, e' stato arrestato con l'accusa di lesioni.

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luiss_smorgana