Migliaia le opere d’arte rinvenute, per un valore stimato nell’ordine di decine di milioni di euro. Pezzi pregiati con le firme prestigiose di De Chirico, Capogrossi, Tamburi, Schifano Borghese, Palma, Clerici e Messina. “E’ proprio nel settore delle opere d’arte – spiegano gli investigatori – oltre che in quello dei diamanti, che l’organizzazione facente capo a Gennaro Mokbel reimpiegava parte degli ingentissimi capitali illegali riciclati all’estero”.