Sull’identità del padre non si esclude nessuna pista: da una possibile violenza subita a un rapporto avuto nel suo paese con qualche ex o comunque con un amico.
Appena arrivata al pronto soccorso la suora non sapeva dare una ragione dei forti dolori, come racconta il Corriere di Rieti, il primo a lanciare la notizia. Il medico che per primo ha visitato la monaca di Monza dei nostri tempi e che l’ha sottoposta immediatamente ad ecografia mercoledì notte non ha avuto dubbi nel certificarle lo stato di gravidanza. La suora, di stanza nel convento cittadino del quartiere Campomoro, è stata accompagnata in ospedale da un’ambulanza del servizio 118, chiamata dalle consorelle, preoccupate per le condizioni della giovane suora. Nonostante la cura della riservatezza e la separazione della suora dalle altre pazienti, la notizia è comunque circolata, rimbalzando prima per i corridoi dei reparti dell’ospedale e poi in città. Bocche cucite e nessuna conferma, naturalmente, almeno per il momento, da parte della direzione dell’ospedale provinciale.
La suora è ricoverata in un’area riservata del reparto di ostetricia, vive da molti anni nel convento reatino di Campomoro dove le Piccole Discepole di Gesù gestiscono una casa di riposo per anziani. Terrà suo figlio, almeno così dicono in ospedale dove altre mamme ricoverate hanno fatto una colletta e raccolto indumenti per il suo bimbo.
“Ha fatto tutto da sola, non ha fatto nulla, non ci siamo accorte di nulla. Lasciateci in pace”. Così Suor Erminia, la madre superiora delle Piccole Discepole di Gesù del convento di Campomoro (Rieti) commenta la notizia della sua consorella che mercoledì scorso all’ospedale di Rieti ha messo al mondo un bambino. “Non ha saputo resistere alle tentazioni – ha aggiunto la madre superiora – non ha fatto del male a nessuno, e proprio non riesco a capire perché ci sia così tanta attenzione attorno a questa storia”.