”La priorità che sarà garantita è la sistemazione di cava Sari”. E’ quanto ha detto il capo della Protezione civile Guido Bertolaso parlando con i giornalisti al termine dell’incontro avuto a Napoli con i sindaci della zona vesuviana che si oppongono all’apertura di una seconda discarica – cava Vitiello – ma che lamentano gravi disagi per l’attività di un altro impianto, cava Sari, dal quale si sono levati miasmi che hanno scatenato le proteste delle popolazioni residenti.
”Ho tranquillizzato i sindaci e ho detto che andremo a fare tutte le analisi – ha proseguito Bertolaso – escludendo così qualsiasi rischio per la salute delle persone”. Bertolaso ha aggiunto che saranno fatti tutti i controlli anche ”in merito al materiale che entra. Quindi si sistemano prima i disagi che hanno causato le preoccupazioni della gente – si tratta dell’attuale discarica – e dopo si affronterà la questione di cava Vitiello”.
”Al momento accantoniamo il problema della nuova discarica – ha specificato Bertolaso – e ci occupiamo della situazione attuale. Lavoriamo per garantire il rispetto delle regole che noi abbiamo garantito sicuramente fino alla fine dell’anno scorso”. Una volta che si sarà dimostrato, con le analisi, che non c’è ragione di temere rischi ”si comincerà a parlare di cava Vitiello. Se poi ci sono delle alternative ben vengano. Ne ho sentito parlare in questi mesi di alternative ma finora non si sono viste”, ha aggiunto Bertolaso.