
NAPOLI – Un business da 300 milioni di euro. E’ quello dei rifiuti in Campania, riferisce Daniela De Crescenzo sul Mattino. Tanti sono i soldi usciti dalle tasche dei cittadini di questa regione negli ultimi tre anni e finiti a chi portava via la spazzatura, al Nord o all’estero.
“Almeno 300 milioni sono finiti nelle casse dei broker dei rifiuti che hanno portato la spazzatura in mezz’Italia e anche in Olanda e in Germania. La Provincia di Napoli ha speso solo nel 2014 ben 34 milioni.
E del resto quando mancano gli impianti non c’è altro da fare che impacchettare la spazzatura e sperare che qualcuno accetti di bruciarla o di portarla in discarica, o di recuperare quel che si può e sversare il resto”.
Gli affari sono per pochi, scrive sempre De Crescenzo:
“Il business è concentrato in poche mani: Ecoservice e Cite di Avellino i monopolisti dei trasferimenti via terra. Una economia che ha stretti legami con la politica, spesso i dirigenti di Partecipate diventano manager delle imprese specializzate”.
