Rifiuti, le Regioni al governo: “Dica se intende impegnarsi”

ROMA – Primi sì delle Regioni a farsi carico di una parte dei rifiuti campani: in un documento firmato da 14 governatori le Regioni dicono di voler fare la loro parte ma allo stesso tempo invitano il governo a uscire da una situazione di stallo.

I 14 sono i presidenti di Lombardia, Lazio, Liguria, Emilia, Toscana, Marche, Puglia, Sicilia, Friuli, Molise, Umbria, Valle d’Aosta, Calabria e Basilicata. I 14 aggiungono nella lettera che “il governo deve dire se ritiene sia giusto e necessario che tutte le regioni intervengano per affrontare questa emergenza nazionale e, di conseguenza, se per questo obiettivo intenda impegnarsi”.

”In questo quadro di chiarezza e di responsabilità – concludono i presidenti -, individuate e decisa la realizzazione di nuove discariche e impianti in Campania e confermato l’impegno del Governo, le nostre Regioni sono pronte a dare il loro contributo assicurandosi, come è ovvio, tutte le necessarie garanzie per la salute dei cittadini e le sicurezze ambientali sulla qualità e caratteristiche dei rifiuti”.

Il presidente della Campania, Stefano Caldoro, ha incontrato lunedì il presidente della provincia di Napoli Cesaro e il commissario alle discarcihe Nardè: insieme hanno individuato cinque cave dismesse in provincia di Napoli che dovrebbero entrare in funzione per 4 anni, il tempo necessario a far sì che il nuovo termovalorizzatore entri in funzione.

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Elisa D'Alto