Il sottosegretario per l’emergenza rifiuti in Campania, Guido Bertolaso, ha trasmesso al ministro dell’Interno Roberto Maroni la proposta di rimozione dei sindaci di nove Comuni campani per “gravi e reiterate inadempienze nelle attività di competenza per la raccolta dei rifiuti”. Si tratta di due comuni del napoletano, Giugliano e Nola, e sette del casertano: Aversa, Casal di Principe, Casaluce, Castel Volturno, Maddaloni, San Marcellino e Trentola Ducenta.
“Il provvedimento – fa sapere la struttura di Bertolaso – che rientra tra le misure previste dal decreto legge 172/2008 per i territori in cui vige lo stato di emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti, si è reso necessario in quanto gli effetti delle inadempienze da parte dei Comuni rendono più difficoltoso il percorso volto al definitivo superamento dello stato di criticità che per oltre 15 anni ha interessato la regione. L’impegno del Governo – si sottolinea – è bene ricordarlo, ha reso possibile l’apertura delle discariche e del termovalorizzatore di Acerra, che funziona a pieno ritmo nel rispetto della normativa ambientale europea, garantendo lo smaltimento dei rifiuti prodotti in Campania ed assicurando quel ciclo integrato dei rifiuti che presuppone anche un ruolo attivo da parte degli enti locali”.
“Le richieste formulate al Ministro dell’Interno – prosegue la nota – sono motivate in particolare dall’inerzia delle amministrazioni locali nel contrastare l’abbandono incontrollato lungo le strade di rifiuti solidi urbani e di rifiuti speciali, anche ingombranti. I provvedimenti fanno seguito alle numerose diffide formulate dalla struttura del Sottosegretario, e rimaste senza esito, nei confronti dei nove Comuni, ai quali la normativa attribuisce gli interventi di rimozione e avvio a smaltimento dei rifiuti abbandonati al fine di scongiurare situazioni di degrado e pericolo nel territorio comunale di pertinenza”.
Non è escluso, avverte la struttura di Bertolaso, “che, nei prossimi giorni, il sottosegretario formuli al ministro competente richieste di scioglimento di giunte comunali o di rimozione del sindaco per altri Comuni, in particolare della provincia di Napoli”.