Un’altra notte di tregua alla rotonda di via Panoramica, la strada di accesso alla zona della discarica Sari di Terzigno (Napoli). Pochi i manifestanti a presidio dell’area e meno folta anche la presenza degli uomini delle forze dell’ordine.
Nella serata di mercoledì 27 ottobre, dal vertice svoltosi in prefettura a Napoli alla presenza dei 18 sindaci dei comuni della zona rossa, a ridosso del Vesuvio, è emersa la decisione di rinviare di 48 ore l’arrivo dei compattatori con i rifiuti diretti alla discarica.
Proprio il passaggio dei mezzi era stato nei giorni scorsi una delle cause degli scontri tra una parte dei manifestanti e le forze dell’ordine ed il loro ritorno viene ora guardato con attenzione alla luce di eventuali proteste molto dure che potrebbero essere organizzate.
Il sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella, chiede ai manifestanti di lasciar passare senza problemi i camion. Contengono, sottolinea, rifiuti provenienti dalla zona vesuviana, l’unica area che potrà ora sversare nella discarica. Qualora la spazzatura restasse a terra per troppo tempo ci sarebbe il rischio di alimentare eventuali focolai di epidemie.