Forze dell’ordine schierate a presidio dell’ingresso della discarica Sari di Terzigno (Napoli) dove dalla notte del 2 novembre è annunciata la ripresa degli sversamenti.
Barricate realizzate da gruppi di manifestanti con sacchetti di immondizia, tronchi di alberi e falò, sono stati rimossi nei pressi della località ‘Il Rifugio’ dove stazionano un centinaio di persone divise in due gruppi.
Momenti di tensione si sono verificati al passaggio di un camion di ritorno dalla discarica. Non è chiaro se contenesse o meno rifiuti.
”Andava ad alta velocità – dice Pietro Avino, uno dei manifestanti – e ha rischiato di investire le persone. Io, poi, sono stato strattonato da alcuni uomini delle forze dell’ordine che mi hanno chiesto di farmi da parte”.