RIMINI, 9 MAR – Aveva alzato il telefono, definendosi un esponente delle sedicenti 'Brigate del lavoro', per rivelare di avere collocato un ordigno esplosivo presso la filiale della Banca Malatestiana di via XX Settembre a Rimini: e' finita con una denuncia per interruzione di pubblico servizio, procurato allarme e minaccia aggravata la 'bravata' di un imprenditore di 76 anni, sposato, nato a Montefiore Conca ma residente a Riccione.
L'allarme per l'ordigno era stato lanciato dall'uomo in una chiamata ai Vigili del Fuoco alle 9 di ieri mattina. Dopo avere verificato, insieme ai Vigili del Fuoco e agli agenti della Digos, l'infondatezza della segnalazione, i Carabinieri sono riusciti a identificare l'uomo che, cosi' e' stato appurato, aveva minacciato l'esplosione a causa di dissapori sorti con l'istituto di credito in seguito all'interruzione di un contratto di servizio.