ROMA, 12 GIU -”L’ufficio di Presidenza dell’Assemblea Capitolina che si è riunito martedì mattina, dopo i tafferugli di lunedì in aula Giulio Cesare, ha stabilito, all’unanimita’ che la prossima seduta dell’Assemblea capitolina, che si terra’ domani, si svolgera’ a porte chiuse.
L’accesso sarà limitato al personale dell’amministrazione di supporto ai membri dell’Assemblea, agli eletti (dal Parlamento fino ai municipi), a giornalisti accreditati e agli addetti stampa.
A quattro persone, tra i facinorosi che hanno invaso lo spazio a loro inibito dell’Aula Giulio Cesare, calpestando il mosaico e interrompendo lo svolgimento dei lavori, e’ stato interdetto l’accesso per tre mesi, ad altri sette per un mese, come previsto dal Regolamento. ”E’ stato, poi, inviato – ha spiegato il presidente dell’aula Marco Pomarici – un richiamo ai consiglieri Marroni, Ozzimo e Athos de Luca (Pd), Mollicone (Pdl), Quadrana (lista civica per Rutelli), per il comportamento tenuto presso lo scranno della Presidenza”.
Infine, per il consigliere capitolino di Action per Roma Andrea Alzetta, che ieri ha sferrato due pugni a due colleghi e che si trovava in aula nonostante avesse ricevuto gia’ la censura, sara’ convocato un nuovo Ufficio di Presidenza con lo scopo di audirlo.
Sono le decisioni prese dopo che ‘ufficio di presidenza dell’assemblea capitolina ha visionato i video della rissa scoppiata ieri in aula Giulio Cesare e in cui è rimasto ferito Umberto Marroni del Pd. Il presidente Marco Pomarici e i vicepresidenti Samuele Piccolo e Ludovico Todini (Pdl) e Gianfranco Zambelli (Pd), assente Mirko Coratti (Pd), devono decidere quali misure disciplinari adottare contro i consiglieri e i rappresentanti dei Movimenti per l’acqua pubblica, presenti tra il pubblico, protagonisti della rissa.