REGGIO EMILIA – “Sono un imprenditore francese”. Una falsa identità per alloggiare in hotel di lusso e mangiare nei ristoranti più chic d’Italia senza pagare i salati conti. L’uomo, un algerino, avrebbe anche rubato denaro e gioielli dalle suite degli altri ospiti degli alberghi da lui scelti. I carabinieri di Reggio Emilia lo hanno arrestato il 25 novembre per “uso di documenti falsi“.
Il Corriere della Sera racconta la storia di Patrick:
“Di fatto è un algerino clandestino 40enne che al momento di prenotare una stanza, spesso una suite, si spacciava per un facoltoso cittadino francese, fornendo documenti falsi. Sosteneva di essere un imprenditore in viaggio per affari. Ma non si limitava a usufruire dei servizi esclusivi degli hotel: approfittava del tempo libero per entrare nelle camere degli altri ospiti e far sparire denaro e gioielli. Un colpetto che gli è riuscito in parecchie occasioni in Lombardia, dove le denunce a carico del misterioso Patrick si sprecano.
Gli approfondimenti investigativi dei carabinieri hanno permesso di portare alla luce il suo vizio per la bella vita a scrocco e non solo. In alcuni alberghi alleggeriva le stanze occupate da veri facoltosi che derubava. Grazie infine ai falsi documenti che disponeva, di pregevole fattura, conservava la sua fedina penale pulita facendo convogliare le denunce sul facoltoso e inesistente imprenditore francese”.