ROMA – Una 28enne della Repubblica dominicana, Carmen Arias Sanchez, sposata a Napoli, ma residente a Lecce, si è trasformata in una torcia umana durante un rito magico, che lei stessa avrebbe organizzato per produrre appunto una magia destinata a dare benefici alla figlia. Un rito “infuocato”, dunque, che alla 28enne poteva costare la vita.
Nella sua casa, Carmen Arias Mendez, madre di una bimba, si era incontrata con amici e parenti con cui avrebbe dovuto dar vita ad un rito magico per preservare sua figlia nella salute e nella fortuna per gli anni a venire. Nell’isola dominicana non si praticano i riti Voodoo, ma solo le magie rossa e bianca, che consistono in generale nell’evocazione di spiriti benigni e santi. Proprio durante un rito di questo tipo, la donna è andata a fuoco, a causa di un ritorno di fiamma mentre utilizzava dell’alcol, perche’ il rituale della cerimonia prevede l’utilizzo di candele e la creazione di un cerchio di fuoco. La fiammata sarebbe partita mentre la donna riproduceva il cerchio di fuoco. Le lingue di fuoco l’hanno raggiunta alla coscia destra, salendo lungo il tronco, per poi coinvolgere anche braccio, avambraccio e collo lungo il lato sinistro.
Ricoverata d’urgenza all’ospedale “Vito Fazzi” d Lecce, ieri notte attorno all’una, la 28enne ha ricevuto le prime cure ed è stata poi trasferita nel reparto grandi ustionati del “Perrino” di Brindisi, dove si trova ricorevata in proognosi riservata. Per gli accertamenti e per stabilire eventuali responsabilità, sono ora al lavoro gli agenti della squadra mobile leccese. Nella casa della 28enne, nessun altro è rimasto ferito.