FIRENZE – Anche la procura generale ha presentato ricorso in Cassazione contro il proscioglimento di Antonio Logli, che era accusato dell’omicidio della moglie, Roberta Ragusa, scomparsa da San Giuliano Terme (Pisa), la notte fra il 12 e il 13 gennaio 2012.
Il ricorso della procura generale, firmato dal magistrato Alessandro Crini, chiede, tra l’altro, di rivalutare il comportamento di Logli nei giorni successivi alla scomparsa della moglie e le testimonianze delle persone che dicono di aver visto la coppia litigare. Il ricorso della procura generale va ad affiancare quello presentato dalla procura di Pisa.