Roberta Ragusa, “Antonio Logli non confesserà” dice l’avvocato Nicodemo Gentile

Roberta Ragusa, “Antonio Logli non confesserà” dice l’avvocato Nicodemo Gentile

PISA – Dopo la condanna a 20 anni per Antonio Logli con rito abbreviato e in attesa della conclusione del processo, rimane ancora un mistero inerente al delitto di Roberta Ragusa: dove è finito il corpo della donna? L’Avvocato Nicodemo Gentile, che nel processo ha rappresentato, come parte civile, l’Associazione Penelope, è intervenuto ai microfoni di “Legge o Giustizia” su Radio Cusano Campus, la Radio dell’Università Niccolò Cusano.

Gentile ha detto che difficilmente, in futuro, Logli aiuterà autorità e parenti per ritrovare il cadavere dell’ex moglie: “Nonostante sia speranzoso perché sarebbe, per i familiari, un sollievo poter avere anche dei resti di questa povera donna, sono molto scettico. La casistica ci dice che questi soggetti, quando si tratta di reati intra familiari, difficilmente arrivano ad una confessione. Magari può arrivare dopo poco tempo dalla commissione del fatto. Mi sembra però improbabile che Logli possa avere un po’ di coscienza, confessando e facendo ritrovare il cadavere”.

Secondo Gentile la “la sentenza è molto dura. Senza rito abbreviato avremmo avuto il massimo della pena. E’ stato confermato che, anche senza il ritrovamento di resti cadaverici, è possibile celebrare dignitosamente un processo penale e pervenire a delle condanne, come giusto che sia”.

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Alessandro Avico