PISA – Antonio Logli prepara la difesa: l’uomo, unico indagato per la scomparsa della moglie Roberta Ragusa, si sta preparando per evitare la richiesta di rinvio a giudizio.
Il fascicolo giudiziario del caso è composto da circa 10 mila pagine e fatto di intercettazioni telefoniche e ambientali, verbali di sopralluoghi e testimonianze e arricchito da una sorta di profilo psicologico dell’indagato.
Logli è accusato di omicidio volontario aggravato e soppressione di cadavere nell’inchiesta sulla scomparsa della moglie. L’uomo, insieme al suo difensore Roberto Cavani, studia ogni dettaglio dell’indagine condotta dai carabinieri per preparare la strategia difensiva.
Secondo quanto scrive l’Ansa, Logli segue direttamente la lettura degli atti e non lascia nulla al caso, analizzando ogni minimo particolare annotato dagli inquirenti e il lavoro durerà ancora qualche settimana.
I 20 giorni a disposizione della difesa per presentare eventuali memorie, chiedere interrogatori o supplementi investigativi scadranno il 12 ottobre ma con ogni probabilità la procura concederà a Logli e al suo avvocato ulteriori 20 giorni prima di formulare la richiesta di rinvio a giudizio.