PISA – Roberta Ragusa, per trovarla adesso si userà anche un sistema georadar di ultima generazione. La donna scomparve dalla sua casa di Gello di San Giuliano Terme (Pisa) la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012 nella provincia di Pisa.
Le nuove ricerche si serviranno anche del sistema Stream X prodotto da Ingegneria dei Sistemi spa, azienda italiana leader internazionale nella produzione dei sistemi georadar per l’introspezione del sottosuolo. Si tratta di uno strumento in grado di ”vedere” in profondità variabili del sottosuolo fino a oltre 3 metri e con la capacità di penetrare qualsiasi terreno e materiali.
L’apparecchio è costituito da una schiera di antenne in grado di indagare il sottosuolo oltre i tre metri di profondità: è uno strumento utilizzato in diversi ambiti civili dalla localizzazione e mappatura di sottoservizi, alle indagini strutturali e archeologiche, fino alle applicazioni legate al mondo dei trasporti, come la valutazione della qualità delle massicciate ferroviarie e delle pavimentazioni stradali.
Questi stessi sistemi radar trovano spazio anche nelle applicazioni di pubblica sicurezza ad esempio per la ricerca di cadaveri e l’individuazione di cavità, tunnel, bunker e armi a supporto delle attività investigative.