PISA – Roberta Ragusa, le ultime notizie. Droni per le ricerche. Nelle ultime ore lo sperone di roccia che divide San Giuliano Terme da Lucca รจ stato scandagliato a fondo grazie all’utilizzo di droni “piccoli velivoli in grado di sorvolare le gole e i tratti boschivi piรน difficili da raggiungere e al contempo di scattare fotografie dettagliatissime o addirittura fare filmati con telecamere HD.”
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Grazie allโRC Sangiulianese e ai suoi appassionati modellisti Mirko Panicali e Alessandro Conti, riporta La Nazione ย “abbiamo setacciato in pochissimo tempo unโarea di circa 15mila metri quadriย a ridosso di unโex-cava sulla quale gli uomini del Tuscania non sono potuti salire per il pericolo di crolli”.
Proprio durante una battuta di ricerca in quellโarea – ma dalla base del monte – i carabinieri del Tuscania affermarono che se il corpo di Roberta Ragusa fosse stato gettato dallโalto sarebbe potuto restare incastrato in uno dei cespugli che si alzano dagli speroni di rocciaย che riempiono la zona e che sono difficili da raggiungere e da controllare uno a uno. Inoltre, grazie allโausilio dei droni, รจ possibile creare una mappatura fotografica ad altissima risoluzione di ampie zone. Una tecnica innovativa e molto precisa da non sottovalutare quando si ricerca una persona scomparsa nel nulla.
Continuano cosรฌ le ricercheย traย Migliarino e Torre del Lago, la stessa zona dove, come riportaย La Nazione, โun lucchese sostiene di aver visto, una notte di gennaio dello scorso anno,ย Antonio Logli, il marito di Roberta Ragusa,ย trasportare un grosso sacco nero.โ