ROMA – I resti di Roberta Ragusa sono in un boschetto vicino la stazione di San Giuliano Terme? Le nuove bombe sulla donna scomparsa da casa nel 2012 e per la cui scomparsa è indagato il marito Antonio Logli, sarebbero contenute in una lettera anonima, scrive Fabrizio Peronaci sul Corriere della Sera.
Spiega Peronaci:
Ma stavolta, rispetto al passato, ai carabinieri del Nucleo operativo di Pisa è arrivato qualcosa di più: un file contenente un certo numero di fotografie, una delle quali indica il punto esatto della presunta sepoltura della donna scomparsa. «Scavate lì, la troverete», è il messaggio.
Il luogo del mistero dista poche centinaia di metri dall’abitazione dei Logli, la stessa in cui il marito di Roberta Ragusa (a lungo indagato per l’omicidio, poi prosciolto e ora tornato nel mirino dopo che la Cassazione ha annullato l’archiviazione disposta dal gip nel 2015) vive con i due figli e la ex babysitter. Si tratta di un boschetto piuttosto fitto, accessibile a piedi dalla banchina della stazioncina ferroviaria di San Giuliano Terme e, in macchina, da un piazzale confinante, chiuso da un cancello. La fotografia merita un approfondimento. Al centro c’è un’area più scura, dove avrebbe ristagnato dell’acqua, causando una sorta di avvallamento: il punto indicato è questo.
Il Corriere della Sera pubblica anche in esclusiva le foto del punto in cui sarebbero seppelliti i resti di Roberta.